La disfatta di Israele e il futuro del mondo*

Moshe Feiglin, del partito di Netanjahu, ha dichiarato che non si deve fermare il genocidio fin quando un solo palestinese rimarrà in vita. Qualcuno potrà obiettare che costui è uno squilibrato e non rappresenta il popolo israeliano. Che si tratti di uno squilibrato non c’è dubbio, ma purtroppo la maggioranza degli israeliani sono squilibrati comeContinua a leggere “La disfatta di Israele e il futuro del mondo*”

Pensionati che muoiono sul posto di lavoro

Mario Pisani aveva 73 anni, Vincenzo Garzillo 68: il primo è tra i morti per l’esplosione della centrale Enel di Bargi; il secondo è tra i dispersi, aveva lasciato il lavoro da appena un anno. Ma perché dei pensionati continuano a lavorare all’interno di subappalti in condizioni di evidente pericolo visto il numero esorbitante diContinua a leggere “Pensionati che muoiono sul posto di lavoro”

La storia riconoscerà che Israele ha commesso un olocausto*

In questo momento a Gaza sono le 20: è la fine del mio quarto giorno a Rafah. Ho provato a prendere appunti, foto, immagini mentali. Niente mi aveva preparato a ciò a cui avrei assistito. Ho letto tutte le notizie provenienti da Gaza, non ho distolto lo sguardo da nessun video o immagine per quantoContinua a leggere “La storia riconoscerà che Israele ha commesso un olocausto*”

Antonio Negri, un uomo che voleva assaltare il cielo alzandosi sulle punte dei piedi*

di CARLO FORMENTI Nel momento in cui l’intero patrimonio di idee, teorie, tradizioni e pratiche politiche del marxismo  sembra evaporare nei Paesi Occidentali, mentre rinasce in forme inedite in Asia e America Latina, due eventi distanziati di pochi mesi l’uno dall’altro accentuano la sensazione di vivere la fine di un ciclo storico: mi riferisco alle mortiContinua a leggere “Antonio Negri, un uomo che voleva assaltare il cielo alzandosi sulle punte dei piedi*”