La disfatta di Israele e il futuro del mondo*

Moshe Feiglin, del partito di Netanjahu, ha dichiarato che non si deve fermare il genocidio fin quando un solo palestinese rimarrà in vita. Qualcuno potrà obiettare che costui è uno squilibrato e non rappresenta il popolo israeliano. Che si tratti di uno squilibrato non c’è dubbio, ma purtroppo la maggioranza degli israeliani sono squilibrati comeContinua a leggere “La disfatta di Israele e il futuro del mondo*”

La storia riconoscerà che Israele ha commesso un olocausto*

In questo momento a Gaza sono le 20: è la fine del mio quarto giorno a Rafah. Ho provato a prendere appunti, foto, immagini mentali. Niente mi aveva preparato a ciò a cui avrei assistito. Ho letto tutte le notizie provenienti da Gaza, non ho distolto lo sguardo da nessun video o immagine per quantoContinua a leggere “La storia riconoscerà che Israele ha commesso un olocausto*”

L’assurdità vertiginosa del fanatismo filo-israeliano della Germania*

Mentre la repressione della solidarietà con la Palestina penetra ogni settore della vita, l’immagine liberale che lo stato ha di sé sta rapidamente diventando una storia che i tedeschi possono raccontare solo a se stessi. Dopo anni in cui la Germania ha sempre più ristretto lo spazio per la solidarietà con la Palestina, l’ intensa repressione della libertà diContinua a leggere “L’assurdità vertiginosa del fanatismo filo-israeliano della Germania*”

Se il “Giorno della Memoria” si trasforma nel “giorno dell’oblio”

Stamane, tra stampa e tg, è un profluvio di titoli sull’uccisione di 24 soldati israeliani, in qualche caso, con contrappunto della solita automatica rappresaglia israeliana che, immediatamente dopo, avrebbe ucciso 100 miliziani di Hamas (che non si perda mai il rapporto di 1 a 5, 1 a 10, 1 a 100 e via dicendo). Sia chiaro:Continua a leggere “Se il “Giorno della Memoria” si trasforma nel “giorno dell’oblio””